Questo piccolo frutto profumato, sodo, lucido, delicato e fragile è l'orgoglio del villaggio di Concèze, dove viene celebrato ogni luglio da oltre 30 anni. Per l'occasione, viene preparata una gigantesca crostata di lamponi. Nel 1997 è entrata nel Guinness dei primati.
Godetevi una crostata colorata che si scioglie in bocca e che ha il sapore dolce dell'infanzia.
Ingredienti:
Per la pasta:
- 200 grammi di farina
- 125 grammi di burro
- 1 pizzico di sale
- 5 cl di acqua fredda
Per la guarnizione :
- 3 uova
- 100 grammi di zucchero
- 50 grammi di polvere di mandorle
- 50 grammi di burro
- 150 grammi di lamponi
Preriscaldare il forno a 180°C o a 6 gradi di gas.
Preparazione :
Per la pasta:
- Mettere in una ciotola la farina, il sale e il burro a pezzetti. Sbriciolare con la punta delle dita.
- Versare 5 cl di acqua fredda e mescolare senza impastare.
- Formare una palla con l'impasto.
- Lasciare riposare l'impasto in frigorifero per 30 minuti prima di utilizzarlo.
Per la guarnizione :
- Sbattere le uova con lo zucchero finché il composto non sbianca.
- Aggiungere il burro ammorbidito e le mandorle in polvere e mescolare bene.
- Stendere la pasta, foderare una teglia e bucherellare la base con una forchetta.
- Versare il composto di uova e cospargere di lamponi.
- Cuocere nel forno preriscaldato per 30 minuti.
Cosa dice la leggenda?
Il suo nome scientifico è Rubus Idaeus, letteralmente "rovo di Ida".
La leggenda narra che in origine tutti i lamponi erano bianchi, ma un giorno Giove, allora bambino, si perse sulle pendici del Monte Ida. Le sue grida e i suoi strilli riecheggiarono per tutta la montagna. La ninfa Ida volle intervenire e scelse di offrirgli un lampone per calmarlo. Si chinò su un cespuglio spinoso e una delle spine gli tagliò il petto, facendo diventare rossi per sempre i frutti del monte Ida.
