Cercate una pausa rinfrescante? Nella regione delle Terres de Corrèze si trovano cascate selvagge e spesso poco conosciute. Nel cuore di una foresta o alla fine di un sentiero bucolico, gli amanti della natura apprezzeranno questi luoghi rinfrescanti e rigeneranti.
Cameriere
Cascate di Chalard

L'acqua è ovunque nel comune, sia in superficie che nel sottosuolo. Tre fiumi lo attraversano: la Soudaine da nord a sud, la Combade a nord e il Bradascou a ovest. Sono alimentati da numerosi ruscelli e torrenti. Una grande falda acquifera alimenta i numerosi pozzi dei villaggi e della città mercato, tra cui quello dell'antico castello fortificato nel punto più alto del villaggio, oltre a quello che sgorgava in cima al Mont Ceix, a 730 metri di altitudine.
Due belle cascate offrono le loro acque bianche ai pescatori di trote fario. Quella del mulino di Fontevialle sulla Soudaine e quella di Chalard sul Ruisseau de Ceux, che è stata recentemente sviluppata. Entrambe sono facilmente accessibili.
Accesso: Dopo aver parcheggiato vicino al ponte, un sentiero di 1,2 km (A+R) attraverso il sottobosco vi porterà alle cascate.
Lestards
Il saut de la Virole

Dalla sua sorgente, a una trentina di chilometri di distanza, e dopo aver attraversato le torbiere del Plateau de Millevaches, la Vézère si fa strada tra i massi di granito prima di precipitare per diversi metri e formare questa incantevole cascata: il Saut de la Virole.
L'accesso avviene dalla frazione di Coissac, nel comune di Lestards, dove un sentiero conduce a una stretta via che scende verso la cascata.
Escursione Saut de la Virole
Questo circuito di 3,8 km conduce alla cascata.
Lungo il percorso, potrete godere di viste mozzafiato sulla foresta nazionale di Viam-Lestards e sulle rovine di un vecchio mulino.

Pradine
La cascata del Tine

"La Cascade de la Tine, toute une vie autour de l'eau" (La cascata della Tine, tutta una vita intorno all'acqua) è un percorso progettato e interpretato intorno al tema dell'acqua, che conduce a una piccola cascata che porta il nome di una certa Martine...
Il signore di Vernéjoux si era invaghito di questa ragazza, che viveva in riva al mare, ma che alla fine aveva scelto un modesto falegname. Il signore, pazzo di gelosia, cospirò subito con il diavolo. E un giorno Martine scivolò sulle rocce bagnate e annegò nella cascata della Tine!
Accesso libero, percorso interpretato e segnalato - partenza dal municipio, escursione di 5 km (guida disponibile presso l'ufficio turistico).
Escursione alla cascata di Tine
Un sentiero interpretativo di 5,2 km conduce lungo i sentieri della foresta o lungo le rive del fiume, dove è possibile conoscere gli usi passati e presenti dell'acqua grazie a pannelli informativi.

Saint-Ybard
Le cascate del Bialet

A sud del comune di Saint Ybard, questo è un luogo naturale dove rilassarsi e fare un picnic. Dal parcheggio si prende il sentiero di sinistra che scende lungo i ponti di tronchi e i gradini. Questo è anche il punto di partenza di un'escursione di 7 km che comprende le vecchie fucine e il famoso viadotto di Gour Noir. Ingresso libero.
Da Bialet ai 2 viadotti
Partendo dalle cascate, percorrete questo sentiero di 7 km lungo le rive della Vézère.
Lungo il percorso, scoprite i resti di una fucina, il viadotto di Gour Noir e il viadotto della A20.
